Contributo per eliminazione barriere architettoniche

Ultima modifica 2 novembre 2021

La Regione, per il tramite del Comune mette a disposizione, per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, un contributo a titolo di rimborso spese.

Adempimenti

La richiesta di contributo deve essere presentata in carta semplice all’Ufficio Tecnico

Occorrono:

  • Certificato medico attestante l'handicap;
  • Copia del verbale ASL attestante l'invalidità;
  • Dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio indicante l'ubicazione dell'immobile ove risiede il richiedente e su cui si vuole intervenire, con indicazione del Comune, della via o piazza e del numero civico, nonché del piano e dell'interno qualora si tratti di appartamento che occupi una porzione dell'immobile.Devono inoltre essere descritti succintamente gli ostacoli alla mobilità correlati all'esistenza di barriere o di assenza di segnalazioni;
  • L'interessato deve inoltre indicare che le opere non sono già esistenti o in corso di esecuzione;
  • Deve altresì dichiarare se per le medesime opere siano stati già concessi altri contributi;
  • Preventivo di spesa (non obbligatorio).

L'Ufficio:

  • quando la Regione comunica che sono in corso i pagamenti per l'anno in cui si sono svolti i lavori effettua sopralluogo dei lavori;
  • procede alla verifica delle fatture;
  • liquida la spesa a mezzo mandato di pagamento intestato all'interessato.

Se la somma stanziata è superiore a quella sostenuta procede alla restituzione alla Regione.

Costi

marca da bolo da €. 16,00 da apporre sulla domanda

Settore di riferimento

Settore Tecnico

Ufficio di riferimento

Lavori Pubblici

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